STRAPPARE I TRATTATI EUROPEI PERCHE’ SENZA SOVRANITA’ POPOLARE CONTINUEREMO SOLO A SUBIRE LA DITTATURA DEI MERCATI, DELLE BANCHE E DEI GRUPPI MONOPOLISTICI
Il 14 Novembre in diversi paesi europei sono state lanciate mobilitazioni convergenti contro
le politiche di austerità che stanno massacrando i lavoratori e le classi popolari.
In Spagna, Grecia e Portogallo le organizzazioni sindacali, sia quelle concertative che quelle alternative, hanno convocato lo sciopero generale dell’intera giornata. Altre iniziative
parziali di lotta o manifestazioni sono previste in Francia, Belgio, Gran Bretagna, Germania.
In Italia fino ad oggi abbiamo le 4 ore di sciopero generale proclamate dalla CGIL “per il lavoro e la solidarietà, contro l’austerità”, le otto ore proclamate dai Cobas e la convergenza della Fiom.
Una giornata di lotta contro il governo Monti le politiche di austerità e l’unità nazionale degli schieramenti politici che lo sostengono; contro le politiche di massacro sociale della troika in Europa; per costruire insieme una opposizione sociale durevole capace di coordinarsi sul piano europeo.
I NOSTRI PUNTI PRIORITARI:
· Colpire la speculazione finanziaria, nazionalizzare i grossi gruppi bancari
· Taglio drastico alle spese militari e cessazione di ogni missione di guerra
· Detassazione di salari e stipendi e tasse progressive per alti stipendi, rendita e patrimoni
· Riduzione dell’orario di lavoro giornaliero a parità di salario
· Salario minimo garantito per i disoccupati
· Investimenti in beni comuni per un nuovo modello di sviluppo