Alla Festa Rossa di questo anno un nuovo appuntamento sara’ l’atelier aperto e interattivo “La follia come pre-testo per affronare il disagio della civilta’”, organizzato dal neo-nato gruppo “Ma Siamo Matt@?” La Rossa.
In un mondo dove chi ha potere vorrebbe per comodita’ una societa’ omologata, frantumata e acritica, il sentirsi a disagio o inadeguati e’ purtoppo una sensazione sempre piu comune. L’atelier, attraverso la lettura collettiva di alcuni testi seguiti poi da step successivi, si propone l’obiettivo di una interazione dei partecipanti che porti a una conoscenza più approfondita di sé stessi attraverso l’ascolto degli altri, non solo attraverso le parole ma anche tramite gesti, emozioni, sensazioni, compartecipando e acquisendo nel frattempo utili nozioni. Perche’ spesso l’unica soluzione percepita o fatta percepire dall’alto a una presunta anomalia e’ l’isolamento, in quanto ogni sfumatura o variante rischia di essere fatta passare per devianza, fino ad arrivare anche a essere definita patologia con la corrispondente colpevolizzazione e relative soluzioni. Ma chi puo’ davvero stabilire la normalita’? L’obiettivo e’ dimostrare che ci sono alternative alla visione unica che provano a imporci per comodita’, che ci possono essere altre soluzioni, che la normalita’ sta nella diversita’ delle sfumature, nell’autonomia del pensiero e che quindi tutti siamo piu’ vicini e piu’ simili di quanto crediamo o di quanto vogliono farci credere. Il tutto naturalmente in maniera molto ludica, perché anche il gioco e’ una parte essenziale della vita che insieme alla leggerezza sviluppa anche tanta abitudine alla partecipazione, curiosita’, crescita e consapevolezza. Due sono gli appuntamenti a cui partecipare, il 12 agosto e il 14 agosto, dalle ore 15 alle ore 18, ognuno diverso ma comunque collegati da un filo rosso. Venite a mettervi in gioco.
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Ricordiamo che tutte le sere sarà presente un banchetto dove poter informarsi e firmare sulle leggi di iniziativa popolare per l’introduzione del salario minimo di 10 euro e sull’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.
Provvedimenti giusti e necessari di cui tutti in parlamento parlano mentre i governi si alternano, ma di fatto poi in concreto a nessuno interessa fare.
Necessari soprattutto visto i contratti nazionali ormai firmati sempre piu al ribasso con conseguente perdita di diritti, sicurezze, potere d’acquisto per i lavoratori e le lavoratrici.
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